Infortuni dei bambini al Nido – Rischi e prevenzione per stadi di sviluppo
In questo articolo vedremo i rischi di infortuni dei bambini negli asili nido e la loro prevenzione, evidenziandone le caratteristiche per stadio di sviluppo. Dopo alcune misure generali di prevenzione, sia tecniche sia educative, analizzeremo i rischi di infortuni e la relativa prevenzione per le fasce d’età presenti negli asili nido.
Questo articolo prende spunto da un corso di formazione per educatori di asilo nido tenuto nel 2009 dalla dottoressa Milena De Giorgi, ed è da lei stato scritto per Progetto Asilo Nido.
Rischi di infortuni per stadi di sviluppo dei bambini di asilo nido
I bambini in età di asilo nido sono a rischio di infortuni perché il loro sviluppo limita le loro capacità fisiche, cognitive ed emotive. Il non completo controllo motorio, la curiosità e la carenza di conoscenze sulla sicurezza e sui pericoli li predispone al rischio di azioni che non sono al momento in grado di compiere in sicurezza.
Uno dei compiti delle educatrici di asilo nido è proporre ai bambini un ambiente che sia sicuro ma nel contempo contenga “sfide” e invogli all’esplorazione.
Importanza per le educatrici
Abbiamo visto in Infortuni dei bambini al Nido – Analisi per educatrici che una delle condizioni generali alla base degli infortuni dei bambini è la partecipazione in attività o situazioni educative non adeguate allo stadio di sviluppo. È quindi importante che le educatrici considerino, in fase di elaborazione del progetto educativo prima e del programma didattico poi, le peculiarità dello sviluppo dei bambini anche in funzione della loro sicurezza.
Misure di prevenzione
Prima di analizzare i rischi di infortuni e la relativa prevenzione per fasce d’età di sviluppo, è consigliabile riflettere su, e applicare poi, alcune misure di prevenzione.
Clicca per visualizzare le misure di prevenzione in sintesi:
Misure generali di prevenzione
Misure generali di prevenzione
Alcune misure generali di prevenzione, applicabili nell’intero servizio di asilo nido, riguardano:
- Adottare un limitatore di temperatura dell’acqua calda sanitaria a livello centrale
- Adottare paracolpi, paraspigoli, pararadiatori, ecc., per tutte le strutture che sporgono dai muri. Le educatrici devono fare attenzione al buono stato di questi oggetti
- Far adottare porte con inserto centrale in plastica trasparente, o far modificare le esistenti. In tal modo le operatrici dell’asilo nido possono controllare l’eventuale presenza di bambini dietro la porta
- Controllare che sacchi, scatole, ecc., poste in alto non possano cadere in seguito a urti, strappi, colpi su mobili nelle prossimità, ecc. e che siano effettivamente non raggiungibili dai bambini
- Adottare programmi di manutenzione per arredi (interni ed esterni) e giochi
- Controllare spesso la zona in cui sono i bambini per individuare piccoli oggetti che possono eventualmente essere presenti. Con “spesso” s’intende più volte l’ora nel caso di bambini sotto i 12-14 mesi (portano tutto alla bocca); s’intende all’inizio e almeno un’altra volta durante la permanenza nella zona, nel caso di bambini sopra i 12-14 mesi
- Pulire spesso la zona in cui sono i bambini
- Assicurare una sorveglianza continua dei bambini (in particolare, gli asili nido basati sui gruppi ampi devono prevedere ed attivare procedure di comunicazione interna per accertarsi che i bambini siano effettivamente supervisionati quando si muovono liberamente)
- Inserire nel Progetto Educativo misure specifiche di prevenzione degli infortuni
Misure educative di prevenzione
Misure educative di prevenzione
Alcune misure di prevenzione possono entrare esplicitamente nell’operato educativo delle educatrici di asilo nido:
- Porre attenzione allo stadio di sviluppo dei bambini, non alla loro età cronologica. I bambini si sviluppano ognuno con il proprio ritmo. Inoltre, considerare che alcune disabilità possono condizionare lo sviluppo
- Essere sempre un modello di comportamento per i bambini (quindi anche dal punto di vista della sicurezza)
- Fissare ed esplicitare per i bambini limiti chiari e costanti, tenendo presente il loro stadio di sviluppo
- Sorvegliare in maniera continua e costante ciascun bambino
Rischi di infortuni e prevenzione per stadi di sviluppo
Analizziamo ora i rischi di infortuni e la relativa prevenzione per gli stadi di sviluppo tipici dell'asilo nido.
Clicca per visualizzare rischi e prevenzione per stadio di sviluppo:
Lattante 3-6 mesi
Lattante 3-6 mesi
Caratteristiche dello stadio di sviluppo del bambino da considerare:
- Siede con sostegno
- Gioca a mani aperte
- Raggiunge oggetti alla sua portata
- Inizia a mettersi cose in bocca
- Diventa sempre più curioso verso ciò che lo circonda
- Vuole provare, toccare, ecc.
I rischi di infortunio negli asili nido sono principalmente:
- Cadute
- Scottature da liquidi caldi
- Ostruzione delle vie aeree, soffocamento
- Sindrome della morte improvvisa
- Sindrome del bambino scosso
La prevenzione che può essere adottata dalle educatrici:
- Mai lasciare da solo il bambino su qualsiasi rialzo
- Verificare l’installazione di un limitatore di temperatura per l’acqua calda sanitaria e controllare la temperatura dell’acqua. Controllare la temperatura di eventuali cibi riscaldati.
- Utilizzare giochi senza parti staccabili e omologati per questa età. Controllare più volte all’ora lo spazio in cui permane il lattante alla ricerca di eventuali piccoli oggetti.
- Far dormire i bambini appoggiati sulla schiena.
- Non usare materassi soffici.
- Sindrome del bambino scosso: mai scuotere un bambino, anche se in maniera giocosa.
Lattante 6-12 mesi
Lattante 6-12 mesi
Caratteristiche dello stadio di sviluppo del bambino da considerare:
- Siede da solo
- Molto curioso verso tutto
- Capace di spostarsi (gattonando o simili)
- Inizia ad alzarsi in piedi e a camminare
- Inizia a esplorare e muoversi nello spazio
- Inizia a tirare a sé le cose (cassetti, oggetti in alto, ecc.)
- Inizia a imitare i movimenti degli adulti e altri bambini
- Inizia a mangiare cibi solidi
I rischi di infortunio negli asili nido sono principalmente:
- Cadute
- Scottature da liquidi e superfici caldi
- Ostruzione vie aeree, soffocamento
- Sindrome della morte improvvisa
- Sindrome del bambino scosso: mai scuotere un bambino, anche se in maniera giocosa
La prevenzione che può essere adottata dalle educatrici:
- Mai interrompere la sorveglianza visiva sul bambino
- Verificare l’installazione di un limitatore di temperatura per l’acqua calda sanitaria e controllare la temperatura dell’acqua. Controllare la temperatura di eventuali cibi riscaldati.
- Tenere lontani i cibi e i liquidi caldi dalla portata del bambino.
- Sistemare paracolpi attorno a possibili oggetti troppo caldi (ad esempio radiatori, anche se a filo parete)
- Utilizzare giochi senza parti staccabili e omologati per questa età. Controllare lo spazio in cui permane il lattante alla ricerca di eventuali piccoli oggetti.
- Far dormire i bambini appoggiati sulla schiena.
- Mai scuotere un bambino, anche se in maniera giocosa.
12-24 mesi
12-24 mesi
Caratteristiche dello stadio di sviluppo del bambino da considerare:
- Instabile nella camminata
- Ama la velocità e corre
- Sale e scende dagli scalini e ama salire
- Tira e spinge le cose
- Può aprire porte, cassetti, finestre, ecc.
- Getta gli oggetti
- Inizia a parlare, ma non può ancora esprimere i propri bisogni
- Imita il comportamento di bambini più grandi, in particolare nelle situazioni di gruppo ampio
I rischi di infortunio negli asili nido sono principalmente:
- Cadute
- Collisioni, anche con altri bambini
- Scottature da liquidi e superfici caldi
- Ostruzione vie aeree, soffocamento
La prevenzione che può essere adottata dalle educatrici:
- Mai interrompere la sorveglianza visiva sul bambino, in particolare durante il gioco libero
- Insegnare al bambino come si sale e si scende dagli scalini
- Sistemare paracolpi attorno a possibili oggetti sporgenti dai muri (ad esempio radiatori, pilastri, ecc.)
- Insegnare al bambino il concetto di “caldo”, insegnarli a soffiare sul cucchiaio prima di mettere in bocca
- Utilizzare giochi senza parti staccabili e omologati per questa età. Controllare lo spazio in cui permane il bambino alla ricerca di eventuali piccoli oggetti.
24-36 mesi
24-36 mesi
Caratteristiche dello stadio di sviluppo del bambino da considerare:
- Inizia a sentirsi sicuro nel camminare e negli spostamenti di corsa
- È molto vivace e ha moltissima energia!
- Inizia a compiere le proprie scelte
- Ricerca approvazione e attenzione da parte delle educatrici
- Imita il comportamento di bambini più grandi
I rischi di infortunio negli asili nido sono principalmente:
- Scontri con altri bambini (spinte, ecc.)
- Conflitti con altri bambini (morsi, ecc.)
- Incidenti con giochi di movimento, soprattutto all’aperto (tricicli, scivolo, ecc)
La prevenzione che può essere adottata dalle educatrici:
- Mai interrompere la sorveglianza visiva sul bambino, in particolare durante i laboratori con colori, paste, ecc., e durante il gioco libero
- Utilizzare giochi omologati per questa età e non per età inferiori o superiori
- Far predisporre pavimentazioni antitrauma nelle aree gioco. L’educatrice deve controllare il buono stato della pavimentazione, in particolare nei punti di giunzione
- Eseguire controlli e manutenzioni dei vari giochi
- Insegnare al bambino la differenza tra cose mangiabili e non e cosa è buono da mangiare.
- Controllare che il vestiario del bambino non possa provocargli danni durante il movimento (coulisse, cordoni, stringhe lunghe, ecc.)
- Rinforzare positivamente nel bambino l’uso corretto dei “suoi” strumenti, sorvegliandone l’uso
Articoli collegati - Rischi e prevenzione per stadi di sviluppo
Per un approfondimento delle varie fasce di sviluppo, vedi Tabelle di sviluppo per semestri e gli articoli collegati.
Gli altri articoli sugli infortuni dei bambini al nido collegati a questo sono:
Conclusioni - Rischi e prevenzione per stadi di sviluppo
In questo articolo abbiamo visto i rischi di infortuni dei bambini negli asili nido e la loro prevenzione, evidenziandoli per stadio di sviluppo. Dopo alcune misure generali di prevenzione tecniche, abbiamo proposto alcune misure educative di prevenzione: a) Fare attenzione allo stadio di sviluppo dei bambini, non alla loro età cronologica; b) Porsi come modello di comportamento anche dal punto di vista della sicurezza; c) Fissare ed esplicitare limiti chiari e costanti, coerenti con lo stadio di sviluppo dei bambini; d) sorvegliare in maniera continua e costante. Abbiamo quindi proposto un’analisi dei rischi di infortuni e la relativa prevenzione per gli stadi di sviluppo: 3-6 mesi; 6-12 mesi; 12-24 mesi; 24-36 mesi.