Il Sistema Integrato 0-6 anni della Legge 107-2015 - Cosa cambia per Nidi d’infanzia e educatori di asilo nido
In questo articolo, primo di tre, vedremo come la Legge 107 del 13 luglio 2015, che introduce il concetto di “sistema integrato di educazione e di istruzione” per tutti i bambini di 0-6 anni, cambierà l’attuale panorama italiano dei nidi d’infanzia e in particolare cosa introduce e modifica per gli educatori di asilo nido. Questo articolo è stato scritto dal dr Virginio Fornea per conto di Progetto Asilo Nido, grazie anche al contributo della discussione delle persone che ci seguono sulla nostra pagina Facebook. Saranno presentati in particolare i vari punti della legge 107/2015 che definiscono il sistema integrato 0-6 anni, mentre in altri articoli saranno evidenziate criticità e temi importanti per il personale educativo degli asili nido.
Nidi: cosa cambia con il sistema integrato 0-6 anni della Legge 107-2015
Il 13 luglio 2015 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 107/2015, cosidetta “della Buona Scuola”, che tra le varie azioni riforma anche gli asili nido e i servizi per l’infanzia, tramite la definizione del “sistema integrato 0-6 anni”. Tale “sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni” è contenuto nell’articolo 1, comma 181 (nel sottocomma “e”), in cui sono elencati i punti che saranno oggetto di specifici Decreti Legislativi Attuativi da definirsi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della Legge 107/2015 (vedi comma 180).
Osserviamo che sono presenti grandi novità sia per i nidi e i servizi per l’infanzia, sia per gli attuali educatori di asilo nido, sia per i coordinatori psicopedagogici, sia per chi parteciperà a concorsi e selezioni per educatore di asilo nido.
Andiamo ora ad osservare, punto per punto, cosa indica il comma 181-“e” della legge 107/2015 per quanto riguarda la riforma del sistema integrato 0-6 anni, con il particolare punto di vista di chi intende operare o già lavora in un asilo nido o altro servizio per la prima infanzia.
Inviatiamo tutte/i coloro che ci seguono a leggere attentamente la legge n. 107/2015, e a commentare qui sotto o sulla pagina di Progetto Asilo Nido su Facebook i punti che ritengono importanti per loro e gli asili nido.
La legge 107/2015 e la proposta di legge Puglisi del 2014
Leggendo l’articolo 1, comma 181 della Legge 107/2015, emergono notevoli somiglianze con la proposta di legge Puglisi del 2014 contenuta nel Disegno di Legge 1260 depositato al Senato.
Tali somiglianze sono confermate dal Ministero dell’Istruzione stesso. Ricordiamo infatti che, al momento in cui scriviamo, continuano gli incontri tra rappresentanti del MIUR e le Organizzazioni Sindacali per l´analisi e valutazione delle deleghe che accompagnano la legge 107/2015. In tali incontri, oltre al testo della legge 107, si fa riferimento esplicito anche alla proposta Puglisi 0-6 anni depositata al Senato nel 2014.
Una analisi di tale proposta di legge è al di fuori dello scopo di tale articolo, ma possiamo ricavarne un dato utile. Ricordando infatti che le Sezioni Primavera sono ben presenti nella proposta Puglisi, possiamo intuire che probabilmente saranno rese “permanenti” e non più sperimentali come attualmente sono.
Quando partirà il sistema integrato 0-6 anni?
Attualmente, non sono stati definiti i Decreti Attuativi previsti dalla Legge 107/2015. Si deve inoltre considerare che l’importo per la sola promozione dei servizi per l’infanzia è stimato in circa 1,5 miliardi di euro (vedi proposta Puglisi 2014), e quindi dovranno essere reperite notevoli fonti finanziarie nel Documento di Economia e Finanza (DEF, già Documento di programmazione economica finanziaria o DPEF, in pratica la Legge Finanziaria). A tutt’oggi, inoltre, non si è dato avvio nemmeno all’assunzione dei docenti della scuola d’infanzia, prevista dall’articolo 1, comma 181, sottocomma "e", punto 6, della Legge N° 107 del 15 luglio 2015, né tanto meno si sono trovate le risorse finanziarie per tale assunzione di massa.
Ipotizziamo che saranno quindi necessari almeno due anni per l’avvio del sistema integrato 0-6 anni (2017-2018).
Articoli collegati alla Legge 107/2015
Una discussione dettagliata dei vari punti critici del Sistema Integrato 0-6 anni per educatori di asilo nido e coordinatori pedagogici è contenuta in Criticità nel nuovo Sistema Integrato 0-6 anni della Legge 107/2015
Per una analisi di cosa cambia per educatori di asilo nido, coordinatori psicopedagogici e aspiranti educatori di nido d'infanzia, rimandiamo invece a Legge 107/2015 - Implicazioni per educatori e coordinatori di Nido d’Infanzia.
Il sistema integrato 0-6 anni della Legge 107-2015 – Riepilogo
In questo articolo ci siamo concentrati sull’analisi dell’articolo 1, comma 181, sottocomma "e", della legge 107/2015 che riguarda il Sistema Integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a 6 anni, analizzandolo punto per punto. Ne sono emerse una serie di considerazioni, tra cui: (a) Gran parte delle azioni previste dalla Riforma sembra riferirsi in modo esclusivo alla scuola dell’infanzia; (b) si avrà compresenza dei docenti della scuola d’infanzia nei servizi per l’infanzia; (c) le Regioni vedono ridotte di molto le loro pertinenze legislative; (d) i nidi d’infanzia non saranno più servizi a domanda individuale; (e) le spese di gestione della scuola dell’infanzia saranno compartecipate dallo Stato, dalle Famiglie utenti e dagli enti locali. Abbiamo infine notato che, in assenza dei Decreti legislativi attuativi della legge 107/2015, e sopratutto in assenza delle risorse finanziarie necessarie, saranno necessari alcuni anni per l’avvio del sistema integrato 0-6 anni.