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Stress nei bambini al Nido – Temperamento e gestione dello stress

In questo articolo proporremo alcune riflessioni sull’influenza del temperamento nella gestione dello stress da parte dei bambini di asilo nido, in particolare dal punto di vista delle educatrici. L'articolo è stato ideato dalla psicologa Milena De Giorgi, partendo da una serie di quesiti nati all'interno del gruppo di lavoro di Progetto Asilo Nido.

Importanza per le educatrici della influenza del temperamento nella gestione dello stress in bambini di asilo nido

L’importanza di questo articolo per le educatrici di asilo nido deriva dal fatto che (a) il temperamento è un fattore innato pressoché costante nel periodo 3-36 mesi, (b) il temperamento influenza la gestione dello stress da parte dei bambini. È quindi conveniente che le educatrici comprendano la relazione tra temperamento, stress e gestione dello stress.
Per una definizione di stress e gestione dello stress (“coping”), vedi Stress nei bambini al Nido - Definizione di stress e gestione dello stress.

Influenza del temperamento nella gestione dello stress

Lo stress è un componente naturale e quotidiano per i bambini negli asili nido, che applicano delle strategie ben precise per la sua gestione. Come ben sanno le educatrici, le risposte di un bambino ad una data situazione di stress sono spesso molto diverse da quelle di un altro. Ad esempio, alcuni piangono mentre altri si distraggono con un giocattolo, alcuni si allontanano ed altri cercano le educatrici.
Le risposte variano in considerazione di vari fattori (vedi ad esempio Stress nei bambini al Nido - Come variano stress e gestione dello stress tra 3-36 mesi), quali ad esempio l’età e lo sviluppo dei bambini, le abilità cognitive e motorie possedute. Nota. Quest’ultime abilità infatti permettono al bambino la messa in pratica di alcune strategie di coping come, ad esempio l’allontanamento dall’agente di stress.
Un altro fattore molto importante negli asili nido è il temperamento dei bambini. Per approfondimenti sul temperamento,vedi Temperamento al Nido.

Definizione di temperamento

Una definizione di temperamento è data dall’insieme delle caratteristiche innate, di tipo emotivo e di comportamento, visibili fin dalle prime settimane dopo la nascita, che determinano il comportamento del bambino. Queste caratteristiche, dette “tratti”, sono praticamente costanti nel tempo e nelle varie situazioni. È importante osservare che il temperamento ha una base biologica genetica, e può essere influenzato e modificato dalle esperienze nei primi anni di vita. In altre parole, nel periodo di permanenza degli asili nido, il temperamento è una costante che l’educatrice deve sempre tenere presente.

In pratica, il temperamento condiziona cosa è percepito come stressante da ciascun bambino e facilita o rende più difficile la sua gestione.

Proponiamo due esempi con riferimento ai tratti del temperamento di Thomas & Chess (1977), vedi Temperamento al Nido. Ecco che bambini con un alto livello di “persistenza” nell'attenzione saranno in grado di usare al meglio strategie basate sulla distrazione o sullo spostamento dell’attenzione. Un altro esempio riguarda i bambini con un’alto livello di “intensità emotiva”. Essi possono sentirsi più facilmente ansiosi o minacciati, e quindi percepiranno le nuove situazioni come stressanti e saranno meno propensi a strategie di contenimento (quindi le educatrici li troveranno più difficili da calmare) e a strategie dirette alla gestione delle emozioni. I bambini con un basso livello di “intensità emotiva” saranno, al contrario, più in grado di gestire le emozioni stressanti.

Implicazioni per le educatrici

Nelle ricerche sul temperamento è stato sviluppato un concetto molto interessante e gravido di implicazioni per le educatrici di asilo nido: la “goodness of fit” (bontà nell'adeguamento). In pratica, quello che effettivamente influisce sullo sviluppo dei bambini (e quindi anche sullo sviluppo delle loro strategie di gestione dello stress) è la corrispondenza tra il temperamento e l’ambiente di cura (in cui ovviamente ricadono anche le educatrici e quanto da loro proposto). Continuando gli esempi precedenti, i bambini con comportamento inibito (che sono più facilmente stressabili) possono essere aiutati a sviluppare risposte efficaci da educatrici responsive e attente alle loro risposte (vedi anche  Stress nei bambini al Nido – Risposte e Strategie di Gestione)

Bibliografia - Temperamento e gestione dello stress

Thomas, A. & Chess, S. (1977). Temperament and development. New York: Brunner/Mazel.

Articoli collegati - Temperamento e gestione dello stress

Per una definizione e alcune riflessioni sull'importanza del temperamento del bambino per l'educatrice di asilo, vedi Temperamento al Nido
Gli altri articoli sullo stress collegati a questo sono:

Conclusione – Temperamento e gestione dello stress

In questo articolo abbiamo proposto alcune riflessioni sull’influenza del temperamento sulla gestione dello stress da parte dei bambini di asilo nido, dal punto di vista delle educatrici. In sintesi, il temperamento condiziona cosa è percepito come stressante da ciascun bambino e facilita o rende più difficile la sua gestione. Abbiamo inoltre visto, tramite il costrutto della “bontà dell’adeguarsi” (“goodness of fit”), che quello che effettivamente influisce sullo sviluppo dei bambini (e quindi anche sullo sviluppo delle loro strategie di gestione dello stress) è la corrispondenza tra il temperamento e l’ambiente di cura (in cui ovviamente ricadono anche le educatrici e quanto da loro proposto).


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