In questo articolo proporremo alcuni consigli e linee guida pratiche utili alle educatrici per ideare attività e situazioni educative da proporre ai bambini nei propri asili nido. Tali linee guida sono utili in particolare per la elaborazione del progetto educativo e per la stesura del programma didattico. Proporremo poi una riflessione su dove reperire le informazioni sulle varie capacità e competenze possedute dai bambini. Infine elencheremo i link ad una serie di suggerimenti e articoli esemplificativi. Buon lavoro! Un sentito grazie agli autori, la dottoressa Milena De Giorgi e il dottor Virginio Fornea, per questo importante articolo.
L’importanza per le educatrici di asilo nido di linee guida per ideare attività al Nido è data da:
Inoltre le linee guida per ideare attività al Nido contribuiscono a :
E, naturalmente, le linee guida per ideare attività al Nido rivestono importanza per:
Vediamo ora 4 linee guida per ideare attività al Nido. L’intento della nostra proposta è innescare nel gruppo di lavoro delle educatrici una discussione per adattare tali linee guida alla realtà organizzativa del servizio di asilo nido in cui operano.
Per elaborare le attività da proporre ai bambini dell’asilo nido, una educatrice:
L’individualizzazione, cioè l’adattamento a ciascun bambino della proposta educativa elaborata tramite le linee guida, è solitamente fatta delle educatrici con osservazioni sia sullo sviluppo sia sul comportamento previsto nella proposta. Ad esempio: osservazione per vedere a quali bambini deve essere proposta una fase successiva del gioco euristico, dopo il Cestino dei Tesori; osservazione per individuare a quali bambini è utile proporre un tal gioco con la palla. Per una analisi della individualizzazione, vedi Individualizzazione di azioni educative al Nido - Buone pratiche.
Per identificare le varie capacità e competenze (punto 1 sopra) le educatrici possono:
È consigliabile che l’intera equipe educativa elabori una lista di capacità e competenze, messe in ordine cronologico di sviluppo (più comode da usare).
Nel caso non si abbiamo informazioni a sufficienza, può essere utile una riunione di brainstorming con tutte le educatrici, con domande come “Cosa sa fare il bambino a quell’età?”, “Come si comporta il bambino a quell’età?”, “Cosa sa fare un bambino prima del Cestino dei Tesori?”, “Cosa fa appena inizia a camminare?”, “Cosa abbiamo visto fare da bambini di circa quell’età?”,ecc.
In altre parole ogni equipe di educatrici può preparare una propria lista, anche in base alle caratteristiche dell’asilo nido in cui operano.
Una lista di questo tipo è molto utile per strutturare e programmare le osservazioni dirette a proporre una attività ai bambini: se hanno sviluppato quella tale capacità, allora si può proporre quella particolare attività, altrimenti si propone quell’altra...
Nota. Dopo il completamento, questa lista può essere usata anno dopo anno, adattandola alle caratteristiche dei bambini presenti nell’asilo nido.
Dal punto di vista delle interazioni tra educatrici e famiglie, le linee guida sono utili a:
Ad esempio le linee guida possono costituire la base per evidenziare l’efficacia educativa del proprio operato, o per coinvolgere le famiglie nell’elaborazione delle proposte.
A scopo esemplificativo, nei seguenti esempi con suggerimenti di attività si è scelto di suddividere le situazioni educative in 8 ambiti di sviluppo del bambino:
Si sono scelti questi 8 ambiti, leggermenti diversi da quelli usati comunemente negli asili nido italiani, per caratterizzare più in dettaglio le 6 più usuali aree di sviluppo (motoria, senso – percettiva, espressiva, comunicazione e linguaggio, simbolica, cognitiva) e permettere una maggior possibilità di utilizzo e combinazione da parte delle educatrici. Nel contempo, essi sono un esempio di come un progetto educativo non debba necessariamente partire dalle aree identificate negli Orientamenti del ’91 per la scuola materna. In questo caso siamo partite dalle nostre tabelle di sviluppo, vedi Tabelle di sviluppo per semestri.
Noterete che molte di queste esperienze e attività possono ricadere in più ambiti. Questo è normale dato l’intreccio fra i vari aspetti dello sviluppo del bambino.
Gli esempi di attività che seguono sono suddivisi in semestri, per maggiore utilità alle educatrici di asilo nido.
Per una introduzione: Attività per età e ambiti di sviluppo
Vedi anche, per una introduzione alle tabelle di sviluppo create da Progetto Asilo Nido: Tabelle di sviluppo per semestri.
Per una analisi dal punto di vista delle educatrici di asilo nido della individualizzazione, vedi Individualizzazione di azioni educative al Nido - Buone pratiche.
In questo articolo abbiamo proposto in maniera sintetica alcuni consigli e linee guida utili alle educatrici per ideare attività e situazioni educative da proporre ai bambini nei propri asili nido. Tali linee guida sono uno strumento utile ad innescare una discussione collegiale nel gruppo di lavoro per la elaborazione e stesura del programma didattico, costituendo una base di conoscenza comune con le colleghe. Possono inoltre costituire il riferimento per la valutazione delle azioni educative, in maniera propria e caratteristica dell’asilo nido in cui le educatrici operano (ad esempio, con lo sviluppo di un piano di osservazioni mirate). Queste linee guida possono inoltre aiutare le educatrici a sviluppare una base di conoscenza comune con le famiglie, utile ad esempio per la comunicazione con i genitori, lo scambio di proposte educative e azioni di continuità orizzontale. Dal punto di vista della professionalità educativa, una chiara conoscenza e applicazione di linee guida per ideare attività da proporre ai bambini permette alle educatrici di migliorare sia l’efficienza della propria azione progettuale educativa, sia l’efficacia della propria azione educativa. Infine, tale conoscenza permette di concentrarsi in maniera semplice e mirata sugli aspetti creativi della professione di educatrice di asilo nido. A conclusione dell’articolo sono presentati i link ad una serie di suggerimenti di attività per età e ambiti di sviluppo, divisi in semestri.